Consulenza Strategia

NPL – Crediti deteriorati

Come pubblicato dalla Banca d’Italia a dicembre 2022 i crediti deteriorati delle banche italiane ammontavano a 349 miliardi di euro al lordo delle svalutazioni già contabilizzate. Di questi, 215 erano relativi a debitori insolventi (sofferenze; in inglese bad loans). I crediti deteriorati al netto delle svalutazioni erano pari a 173 miliardi; le sofferenze nette a 81 miliardi (rispettivamente pari al 9,4 e al 4,4 per cento dei prestiti netti). Le sofferenze fanno capo per circa tre quarti alle imprese, per la parte restante alle famiglie. Il valore stimato delle garanzie reali detenute dalle banche a fronte delle sofferenze è pari a 92 miliardi.

Per le banche un elevato stock di crediti deteriorati tende ad avere conseguenze negative per le singole banche, sotto forma di compressione degli utili e minore capacità di raccogliere nuove risorse sul mercato. Se il problema è generalizzato all’intero sistema bancario esso potrebbe generare malfunzionamenti nel meccanismo di allocazione del credito.

Ne consegue che le banche cedono in blocco i crediti a società atte e specializzate nell’acquisto degli stessi per poi affidare la gestione del recupero a terze società, che se non riescono a recuperare saranno costrette a nominare un legale per promuovere azioni.
Consulenza e Strategia s.r.l. verifica i diversi passaggi di credito intervenuti, individua il titolare del credito nonché il gestore di riferimento, interloquisce con lo stesso al fine di individuare possibili definizioni.